Di Xalkas_ITA 2K, 08/03/2024
Nel mondo dei videogiochi si sta parlando di un recente procedimento penale che ha visto partecipi Nintendo e l'azienda Tropic Haze LLC, che ha sviluppato gli emulatori Citra et Yuzu (rispettivamente l'emulatore per il 3DS e per il Nintendo Switch).
L'azienda di Kyoto ha fatto causa il 4 Marzo di quest'anno alla Tropic Haze per "favoreggiamento alla pirateria" presso il distretto di Rhode Island.
Alla fine la disputa legale si è conclusa con un comune accordo extraprocessuale preso dalle due parti che prevede, oltre al risarcimento di 2,4 milioni di dollari che Tropic Haze deve pagare a Nintendo, anche la chiusura dell'emulatore Yuzu e il divieto di violazione dei prodotti Nintendo. Sappiamo inoltre, che la Tropic Haze, per evitare ulteriori dispute legali, ha deciso di chiudere anche l'emulatore Citra nonostante quest'ultimo non è stato tirato in ballo nel processo legale, anche perché Citra era un emulatore del 3DS, che è una console dismessa nel 2020 con seguente chiusura dei server online avvenuta circa nel 2023.
Sul sito ufficiale dei due emulatori si può notare la presenza di una nota informativa sulla discontinuazione degli emulatori [1].
Volevo divulgare questa vicenda non solo per informarvi sulla più recente ed ultima disputa legale di Nintendo, ma anche per fare chiarezza: questa notizia ha portato perplessità e molti internauti temono, soprattutto a seguito di questa vicenda, che gli emulatori sono effettivamente legali, riallacciandoci a questa notizia infatti la Tropic Haze ha ammesso che il download degli emulatori da loro sviluppati hanno involontariamente promosso et facilitato la pirateria ai danni di Nintendo [2].
In verità la Tropic Haze ha effettuato una tale dichiarazione perché ha patteggiato con la casa di Kyoto fino all'accordo stabilito, e di conseguenza non c'è stato alcun cambiamento delle norme legali.
I programmi della Tropic Haze infatti erano degli emulatori open source che venivano distribuiti senza i bios delle macchine emulate. Gli emulatori infatti sono software che riproducono il funzionamento di una console (o di un computer) diverso ed in quanto tali sono perfettamente legali.
Per poter riprodurre un gioco (rom e/o iso) sull'emulatore di una console tuttavia devi procurarti un bios, che è il cuore di una macchina a livello software (a meno che l'emulatore scaricato non sia di una console particolarmente vecchia da non avere un bios), di conseguenza l'unico modo per procurarsi legalmente un bios è estrarlo dalla console in proprio possesso, al contrario è illegale scaricarlo o scaricare emulatori con un bios già integrato poiché il Bios di una console è sviluppato dalla stessa azienda che ha messo in commercio la console, dunque è codice originale sviluppato da terzi [3].
Voglio inoltre ricordare che il processo alla Tropic Haze LLC è avvenuto nello stato del Rhode Island (stato federato americano) e non è mai stato annunciato un verdetto da parte del giudice poiché le due parti hanno preso un accordo. Questo significa in primis che le leggi italiane non sono le stesse del Rhode Island e degli Stati Uniti, per quanto generalmente le leggi sul copyright siano simili in tutto il mondo occidentale, ed in secundis che molto probabilmente se al posto di patteggiare Nintendo la Tropic Haze LLC avesse tentato di difendersi dalle accuse, forse l'accusa di Nintendo poteva essere stata anche vana.
Infine, come ho accennato prima, Yuzu e Citra sono degli emulatori open source. Questo significa, dunque, che nonostante la fine dei progetti della Tropic Haze, il codice sorgente dei due emulatori è stato salvato da altri utenti e da tali codici nascono nuovi emulatori come Nuzu Suyu (che rimpiazzeranno Yuzu)[4] e Lime (che rimpiazzerà Citra), oppure altri emulatori come Panda3DS che già esistevano ma che ora stanno ricevendo maggiore popolarità.
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