ROM-HACK: COSA SONO?

Di Xalkas_ITA 2K, 15 febbraio 2024

Sin da quando ero piccolo uno dei miei generi videoludici preferiti erano i platform, e la mia passione per il retrogaming mi ha esposto col tempo a numerosi titoli storici delle principali serie videoludiche di questo genere come Super Mario, Sonic the Hedgehog, etc...
In genere, quando termino un platform anche abbastanza lungo non accetto che esso sia finito a causa della voglia di giocare altri livelli oltre a quelli segreti, e dal momento che non sono l'unica persona al mondo a voler vedere nuovi livelli, ecco che diversi programmatori hanno saputo modificare il codice dei principali videogiochi, in particolare quelli usciti per le consoles più vecchie, permettendo in questo modo ai videogiocatori come me e come diversi miei collaboratori di giocare a nuovi livelli che vanno a sostituire quelli originali. Questo fenomeno informatico è noto come rom-hacking, ed è l'arte di ricavare nuovi videogiochi usciti su una console, modificando la rom originale di un videogioco.

Cos'è una rom-hack?

Tranquilli, una rom-hack non è un attacco hacking ad una gitana XD.
Una rom-hack (o kaizo, come viene chiamato in Giappone) è una versione modificata non ufficialmente del formato digitale di un gioco per console (appunto una rom), prodotta da dei programmatori, generalmente non professionisti, senza l'intenzione di ricavarci un profitto economico (anche perché sarebbe illegale).
Per "rom" si intende appunto il formato digitale di un gioco all'interno di una cartuccia o di un disco destinato a partire su una console, che solitamente è un file singolo. Infatti una cartuccia di gioco ha al suo interno una memoria entro la quale vi trova spazio la rom + eventuali slot per dei dati di salvataggio, se il gioco lo prevede. Per le console il cui supporto non è una cartuccia, bensì i CD o i DVD (come le prime due PlayStation)  i dati di salvataggio finiscono su un supporto chiamato memory card a causa dell'impossibilità di riscrivere sui CD/DVD, sui quali vi è presente la sola Rom, che in questi casi può essere chiamata anche iso, dal momento che un file .iso è un CD o DVD virtuale.

Per rom-hack si intende qualsiasi modifica non ufficiale di un gioco per console, incluse anche le più minime et stupide modifiche. Di conseguenza una rom-hack può essere una traduzione di un gioco, un re-spriting che sostituisce il protagonista con un'altro personaggio, fino ad arrivare a lavori più complessi che arrivano a sostituire tutti i livelli di un gioco assieme agli sprites, alle musiche ed ai dialoghi, arrivando addirittura a modificare o aggiungere meccaniche di gioco, ottenendo così un gioco particolarmente diverso rispetto all'originale.

Le Fan-Translation

Come appena accennato, vi sono diverse tipologie di rom-hack visto e considerato che il termine indica ogne modifica non ufficiale che viene fatta su una rom. Tra le rom-hack più diffuse abbiamo le fan-translation, ossia le traduzioni di giochi che non sono mai usciti ufficialmente in un determinato paese e che di conseguenza non è mai stato tradotto nella lingua del paese in questione. Pensiamo per esempio a Mother 3, un J-RPG che ufficialmente non è mai uscito fuori dal Giappone e che di conseguenza è un gioco in lingua giapponese. Un gruppo di fan del gioco hanno dovuto tradurre questo gioco in inglese rilasciando così una patch da applicare al gioco per poter così giocare a Mother 3 con i testi in lingua inglese. Chiunque abbia giocato a Mother 3 nel mondo occidentale e che non sappia parlare il giapponese ha giocato ad una rom-hack che ha sostituito tutti i testi originali (in giapponese) con i testi tradotti in altre lingue. Ci sono molti altri giochi che originariamente non era prevista la pubblicazione fuori dai confini giapponesi (pensiamo per esempio a tutti i giochi della serie Fire Emblem fino al settimo capitolo, oppure alla serie Madou Monogatari, oppure ancora a gran parte del parco titoli del PC Engine).

Ovviamente una fan-translation non deve necessariamente essere una traduzione ad un gioco distribuito solo in Giappone: abbiamo infatti esempi di fan-translation italiane di giochi che sono stati tradotti in inglese ma mai in italiano per esempio, come nel caso di EarthBound che è uscito solo in Giappone (con il nome di Mother 2) ed in Nordamerica (in inglese). Oppure anche diversi Castlevania usciti per il GameBoy Advance sono stati tradotti ufficialmente in inglese e distribuiti anche in Europa, ma mai tradotti ufficialmente in altre lingue europee (se ci hai giocato in italiano o in altre lingue europee che non siano l'inglese allora ti sei imbattuto in una fan-translation e quindi in una rom-hack).

il re-spriting

Un altra tipologia di rom-hack molto nota, soprattutto nel mondo del bootleg e dei giochi non ufficiali, è il re-spriting (parziale o totale). E' comunissimo ritrovarsi con una cartuccia di gioco per famicom (o meglio, per famiclone) con al suo interno un gioco tipo quello di Tiny Toons Adventure dove al posto del coniglietto ti ritrovi invece Super Mario. Chi conosce la mia "carriera" loquendistica sui siti di sharing video come YouTube o BitView si sarà sicuramente imbattuto nella mia serie denominata "Videogiochi Tarocchi Cinesi" dove sono solito portare gameplay doppiati con Loquendo di giochi non ufficiali, che in diversi casi sono giochi originali con la differenza che alcuni personaggi che vanno a sostituire i personaggi originali del gioco. Nel caso di questi videogiochi bootleg si trattano quindi re-spriting parziali e spesso fatti male di altri giochi, ufficiali o addirittura tarocchi a loro volta.
Il respriting è quell'opera di rom-hacking che consiste nel modificare gli sprites di un gioco migliorando o sostituendo quelli già esistenti. Non tutte queste opere di respriting sono taroccate, spesso volentieri sono semplici rom-hack non ufficiali fatte da qualche fan.

Rom-hacks più complesse

Ora però a passiamo a parlare di rom-hack ben più complesse delle tipologie citate prima, roba che modifica pesantemente il gioco originale da renderlo tutta un'altra cosa.
Prendendo come esempio i platform come Super Mario e Sonic, esistono rom-hack che modificano i livelli e/o gli stage creando così livelli alternativi che solitamente sono più competitivi rispetto ai livelli originali. Pensiamo ad esempio a Newer Super Mario Bros DS, che modifica interamente i livelli di New Super Mario Bros DS fornendo così al giocatore una nuova esperienza di gioco con nuovi livelli.

Possiamo anche assistere a rom-hack molto più complesse come Sonic The Hedgehog Megamix che aggiunge nuovi livelli al gioco originale di Sonic e permette di selezionare uno dei 5 personaggi classici della serie del porcospino azzurro, oppure Waluigi's Wadventure che non solo modifica i livelli di Super Mario World ma sostituisce anche le musiche e gli sprites di Mario con quelli del cugino Waluigi, inoltre aggiunge blocchi ed abilità che nel Super Mario World originale non esistono. Rimanendo a tema non possiamo non citare Rom-hack palesemente umoristiche e meme come Diagonal Mario, CrazySonic oppure Pokémon Marron Merda.

Una nota a parte va anche per i giochi Kaizo: Il termine Kaizo (改造, tradcibile in italiano come "modellamento" o "riconfigurazione") in Giappone viene utilizzato per indicare tutte le rom-hack, ma in occidente con questo termine intendiamo quelle rom-hack che modificano i livelli di un videogioco platform in modo tale che un livello risulti difficile a causa delle azioni che sono calcolate nei minimi dettagli e che inpediscono al giocatore di ragionare oltre agli schemi creati dai rom-hackers.
Chiunque si sarà imbattuto in video su YouTube di livelli di videogiochi della serie di Super Mario che sono ultra-difficili ed i cui salti et azioni sono calcolati nei minimi dettagli.

Conclusione: L'evoluzione del Rom-Hacking

Il NES (o Famicom) non fu mai commercializzato fuori dall'Europa occidentale, dal Nord America e dal Giappone, e di conseguenza in diverse parti del mondo come Russia, Cina, etc... Ha proliferato la produzione non ufficiale di macchine compatibili con il Famicom che vengono generalmente chiamate Famiclones. E' soprattutto grazie a questo mercato alternativo che molti programmatori asiatici (soprattutto cinesi) si sono dati alla pazza gioia pubblicizzando e vendendo videogiochi non ufficiali, e tra questi prodotti figurano anche tantissime rom-hack scadenti.
Inoltre il vizio di diverse case videoludiche di non tradurre in altre lingue i loro videogiochi (cone nel caso di Nintendo che pubblicizzava i giochi del Super Nintendo e del Nintendo 64 in Europa senza mai tradurli in altre lingue occidentali oltre all'inglese) hanno portato alla nascita di circoli di rom-hackers operativi sin da fine anni 90 con lo scopo di pubblicizzare delle patch in lingua italiana a giochi mai usciti in Italia. Posso citare per esempio il gruppo SadNEScity).

Inizialmente per lavorare nel campo del rom-hacking dovevi conoscere bene l'esadecimale e il linguaggio Assembly. Ad oggi 2024 esistono fortunatamente diversi tools grafici che facilitano il romhacking, grazie a questi tools abbiamo potuto assistere ad una marea di versioni "personalizzate" di Super Mario, di Pokémon e anche dei tre Fire Emblem usciti per GameBoy Advance.
Con il passare degli anni vengono rilasciare sempre più rom-hack e sempre più tools per creare rom-hack. Non ci resta da parte nostra che continuare ad augurare un buon lavoro a tutti i romhackers, inclusi anche noi di Xitsoft che stiamo timidamente iniziando ad entrare in questo mondo a modo nostro XD.

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