Questo articolo potrebbe presentare spoiler sulla serie di Umineko no naku koro ni, nonostante sia stato attento a mettercene il meno possibile, di conseguenza vi consiglio di procedere con cautela con la lettura di questo articolo.
Di Xalkas_ITA 2K, 15 Aprile 2024
うみねこのなく頃に (ossia "Umineko no naku koro ni", trad. "Quando piangono i gabbiani"), meglio noto come Umineko When They Cry o semplicemente Umineko, è una serie di videogiochi di tipo "sound novel" (cioè visual novel incentrate soprattutto sugli effetti sonori e sulla musica) sviluppata dal circolo doujin 07th Expansion.
I capitoli di Umineko vengono chiamati "episodi" e sono in totale 8: i primi 4 rappresentano la "question arc" (trad. "Arco di domanda"), mentre i restanti 4 capitoli compongono la "answer arc" (trad. "Arco di risposta"). La differenza tra i due archi narrativi è data dai nomi stessi: infatti i primi 4 capitoli introducono la trama di Umineko e vengono presentati i principali misteri atti alla proliferazione di domande et teorie da parte "giocatore" (più che giocatore è meglio dire "spettatore della VN"). Mentre negli ultimi 4 giochi ci si addentra nel cuore del mistero, inoltre vengono svelati gli indizi per risolvere gli enigmi svelati nei primi 4 giochi fino alla risoluzione degli enigmi principali che caratterizzano la serie. Curiosamente, anche la serie precedente di When They Cry, ossia Higurashi no naku koro ni, è formata da 8 capitoli divisi rispettivamente in un arco di domanda ed in un arco di risposta.
Umineko è ambientato principalmente nei giorni del 4 e del 5 ottobre del 1986 sull'isola privata di Rokkenjima, dove avviene l'annuale riunione della famiglia Ushiromiya, il cui capofamiglia, Kinzo Ushiromiya, ne è il proprietario. Le condizioni di salute di Kinzo sono critiche, tanto che i suoi eredi, ossia i suoi 4 figli con i loro rispettivi coniugi, sfrutteranno la riunione di famiglia per discutere animatamente dell'eredità di Kinzo, mentre i loro figli passano piacevolmente il tempo assieme. Tuttavia l'isola viene avvolta da un tifone che costringe i parenti che non risiedono sull'isola a rimanere anche per il 5 Ottobre per poi ripartire dall'isola il 6, tuttavia sull'isola avvengono degli strani avvenimenti come l'apparizione di lettere scritte dalla strega Beatrice che anticipa degli omicidi che mettono a dura prova la fiducia tra le persone che si trovano sull'isola, che siano domestici o che siano componenti della famiglia. Le persone che si trovano su Rokkenjima infatti dibattono sull'effettiva esistenza di una strega chiamata Beatrice, ed in caso positivo, sulla sua responsabilità negli omicidi che avvengono nell'isola. Sebbene alcuni sull'isola sostengono effettivamente che gli omicidi siano compiuti da Beatrice, altri invece, come nel caso di Battler, il protagonista della storia, non credono nell'esistenza delle streghe e del paranormale e di conseguenza investigano sul reale responsabile di questi omicidi. Alla fine del primo gioco Beatrice si mostra a Battler che continua a negare l'esistenza delle streghe e lei lo invita in una dimensione parallela dove può assistere da "esterno" agli eventi del 4 e del 5 ottobre 1986 che vengono in ogni giorno azzerati e narrati diversamente. Nella dimensione parallela Battler partecipa contro Beatrice ad un gioco di dibattiti per decretare se gli omicidi sono stati commessi da una strega o se vi è una mano umana dietro agli omicidi. Con il passare della trama, appaiono nel gioco anche ulteriori personaggi come le streghe Lambdadelta e Bernkastel, delle streghe apparentemente esterne al gioco di Beatrice e Battler, il demone maggiordomo Ronove e la strega Virgilia che sono alcuni tra i principali alleati di Beatrice oppure ancora Ange Ushiromiya, la sorella minore di Battler che non ha partecipato alla riunione di famiglia del 1986 salvandosi così dagli omicidi che hanno coinvolto la sua famiglia, tuttavia in alcuni giochi (come il quarto) è lei la protagonista, e vengono narrati anche degli episodi del 1998 dal suo punto di vista.
La serie è molto descrittiva, nel senso che descrive molto dettagliatamente le varie scene, oltre agli omicidi, anche il carattere dei personaggi principali, i loro stati d'animo ed i loro pensieri in determinate circostanze, inoltre la serie è piena di enigmi che nel corso del gioco vengono risolti come l'enigma dell'epigrafe presente nella villa principale sotto al quadro di Beatrice, la reale identità di Beatrice, ma soprattutto come si sono svolti i veri omicidi di Rokkenjima e chi lo ha fatto. Nonostante inizialmente sembra che il potere delle streghe sia una risorsa che rende il gioco tra Battler e Beatrice sfavorevole per Battler, vengono inoltre specificati spesso quali sono i limiti delle streghe: ad esempio viene citata la tossina anti-magia che viene emanata dagli umani che non credono al paranormale, al fine di far notare al "giocatore" che in realtà la fazione del fantasy e quella del mystery si equivalgono tra di loro poiché dove c'è troppa tossina la magia non può manifestarsi. Il gioco inoltre presenta una serie di colpi di scena (che non scriverò in questo articolo per evitare inutili spoiler), infine, soprattutto dal terzo gioco in poi, vengono descritte interessanti battaglie magiche che avvengono sia nella dimensione parallela che sul piano di gioco, con la presenza di armi come la falce di Erika Furudo, le lance di Battler, lo scudo di Shannon, ecc...
Ho giocato ad Umineko utilizzando le patch di traduzione in lingua italiana della Ars Magica, due patch che, appunto, traduce il gioco in italiano e che nella Question arc aggiungeva anche la funzione "grimorio" ricca di note in-game aggiunte appositamente dal team di traduzione al fine di far comprendere meglio al "giocatore" italiano alcuni termini che giustamente non sono stati tradotti dal giapponese per un discorso di localizzazione. Peccato che non implementarono la funzione "grimorio" anche per la Answer Arc.
Avevo sentito parlare di questa Visual Novel già tramite i meme a tema che venivano rilasciati da dei fan italiani della serie in gruppi di appassionati di prodotti nipponici di nicchia come Touhou Project. Nel mese di Dicembre 2022 scoprii il sito di Buyee, un sito che ti permette di acquistare prodotti dal Giappone, nuovi ed usati. Decido così di acquistare diversi videogiochi Doujin, principalmente roba dal gameplay semplice poiché non capisco il giapponese. Visto l'ammontare dei meme a tema Higurashi/Umineko che in quel periodo producevamo e/o repostavamo anche tramite i canali della MYCUS e di Tecnezio, valutavo seriamente l'idea in quel periodo di acquistare anche qualche copia di Umineko, ma solo dopo essermi accertato che esiste una patch che permette la traduzione in italiano del gioco. E' così che mi sono imbattuto nella patch di traduzione in italiano della Ars Magica, che consigliava trallaltro di acquistare il gioco originale dal Giappone. Così ho deciso di ordinare ufficialmente la Question Arc completa di Umineko per poterlo così installare senza troppi errori sul mio computer e potermelo così godere in lingua italiana.
Il gioco mi è arrivato a Gennaio del 2023, e da quando ho iniziato a giocarci mi sono sin da subito interessato al gioco che ho deciso di effettuare un altro ordine su Buyee e di farmi arrivare dal Giappone, assieme ad altri doujin soft, anche il DVD con la answer arc completa (anche di questa è facilmente reperibile la patch in italiano). Ovviamente non ci ho giocato sempre e soprattutto non tutte le sere, e ci sono stati dei momenti in cui ho perso interesse ad essa interessandomi ad altro e non solo. Alla fine ho terminato Umineko solo di recente, in aprile 2024.
Devo dire che io non sono mai stato un tipo da visual Novel, vuoi perché di solito sono titoli romantici particolarmente smielati, o in casi alternativi anche eroge con caratteristiche hentai, di conseguenza avevo da sempre snobbato il mondo delle VN e non avevo mai scaricato e cioè mai aperto una VN in vita mia prima dell'acquisto di Umineko. Di conseguenza Umineko per me è l'inizio verso il mondo delle VN.
La storia è molto interessante e coinvolgente, essendo questa la mia prima esperienza con un VN ho trovato buffo come, mentre giocavo, abbia assistito a scene di combattimenti epici, scene tristi, scene "spaventose", scene di dibattiti e di liti familiari, nonché roba abbastanza WTF (che ho immortalato sul mio canale telegram con degli screenshot o delle foto) mentre io ero semplicemente assistevo a tutto ciò seduto comodamente sulla mia sedia e con il mio indice destro davanti al tasto invio della mia tastiera o davanti al tasto sinistro del mouse per andare avanti.
E' soprattutto interessante come i primi 7 episodi sono praticamente solo testo che scorre, mentre l'ottavo (e cioè l'ultimo) fornisce un minimo di interazione come il tentativo, nei panni di Ange Ushiromiya, di indovinare gli indovinelli presenti nel gioco (e non solo).
Al team di traduzione (Ars Magica) segnalo che sull'ottavo capitolo hanno lasciato più frequentemente errori ortografici e/o di distrazione rispetto ai capitoli precedenti, ma essendo le patch in italiano totalmente gratuite e soprattutto un lavoro non ufficiale ergo amatoriale, mi posso essere divertito quando notavo questi errori ma tutto sommato chiudo un occhio e giudico molto positivamente il loro lavoro; non è affatto facile tradurre tutta quella roba in italiano, e da team amatoriali come Ars Magica non mi aspetto un lavoro curato ai minimi dettagli, infatti non giudico negativamente neanche la patch in italiano di Undertale che ho avuto modo di provare nel 2019 per quanto quella traduzione era fatta veramente coi piedi in certi punti.
Peccato che Ars Magica si dedicò alla sola traduzione di Umineko e non ad Higurashi, la cui patch in italiano viene sviluppata da un altro team di traduzione ma riguarda essenzialmente la versione remastered e non quella originale.
Per essere stata la mia prima Visual Novel, il mio giudizio alla fine è alquanto positivo, inoltre Umineko mi ha fatto cambiare opinione sulle Visual Novel, tanto che ho intenzione in futuro di provare anche Tsukihime, Fate, Kikokugai: The Cyber Slayer ed il già citato Higurashi When They Cry (o semplicemente Higurashi). Se volete una Visual Novel che tratta di omicidi e non romanticismi troppo smielati ve lo consiglio. Giocatelo sempre in ordine dal primo all'ultimo capitolo e se avete difficoltà con la lingua inglese (o con quella giapponese) usate la patch di Ars Magica oppure a quelle rilasciate dallo stesso team che ha lavorato alla traduzione in italiano di Higurashi.
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